Prevenire tumori, malattie cardiovascolari, diabete ed obesità e tumori si può grazie ad una dieta con un ridotto apporto proteico ed un digiuno programmato per 5 giorni ogni 3-6 mesi. Lo scrive nel suo libro "la Dieta della Longevità Valter Longo scienziato della University of Southern California e dell'Istituto di Oncologia Molecolare Firc di Milano, libro interessantissimo e piacevole da leggere per la sua scorrevolezza in cui l'autore, grazie alla sua esperienza di vita e di studi, stabilisce un criterio in gradi di regalare 10 anni in più di vita. Secondo Longo si possono rallentare i processi di invecchiamento che accorciano la vita con una dieta chiamata "Dmd" ossia Dieta Mima Digiuno.
L'osservazione dei lieviti come semplici organismi unicellulari
Dapprima Longo ha studiato i lieviti ossia semplici organismi unicellulari ed i meccanismi biologici innescati su di essi dal digiuno. Poi è passato all'osservazione dei topi, che normalmente vivono 2-3 anni, i quali grazie al digiuno non solo hanno prolungato la loro vita dell'11%, ma hanno visto ridursi l'incidenza di cancro, un sistema immunitario più forte e l'aumento del numero di cellule progenitrici e staminali in vari organi.
Il corpo va riprogrammato per riattivare la rigenerazione delle cellule
Riprogrammare il proprio corpo si può in modo tale da farlo invecchiare in modo più lento, con una rigenerazione basata sulle cellule staminali". Lo studioso aveva già dimostrato che una periodica privazione strategica di alcuni nutrienti svolge una funzione anticancro, grazie al fatto che le cellule tumorali più "affamate" e proteggendo le cellule sane dagli effetti tossici della chemioterapia. Chiaramente la dieta porterebbe anche ad una riduzione di peso necessaria per condurre una vita più consona ai criteri di longevità.
L'esperimento sull'uomo
Uno studio su 19 persone con una condizione di salute normale ha dimostrato, quindi, che 3 cicli di una dieta mima-digiuno somministrata ogni mese mesi può ridurre i fattori di rischio di tumore, il diabete e le malattie cardiovascolari. La dieta Dmd riduce l'apporto calorico del 34-54% e dopo si può tornare alle proprie abitudini alimentari anche se queste non sono le migliori. Gli utlimi studi dei ricercatori su oltre 70 pazienti potrebbe confermare a breve i risultati ottenuti precedentemente sui pazienti osservati che comuqnue debbono stare durante il digiuno sotto controllo medico, soprattutto per le persone obese che soffrirebbero maggiromente questa pratica.
Una teoria sorprendente ma allo stesso tempo credibile
La teoria espressa da Valter Longo nel libro "La dieta della Longevità" ci porta a guardare il corpo umano come una macchina perfetta che, per riattivarsi, ha bisogno di innescare dei meccanismi di rigenerazione.
Noi di Ekosmoke siamo convinti della necessità che gli enti amministrativi esercitino un ruolo attivo nell'educazione verso i cittadini affinché i mozziconi di sigaretta non vengano dispersi nell'ambiente.
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